mercoledì 24 marzo 2010

Pomodori verdi fritti (...alla fermata del treno)


Ci sono due ricette del Whistle Stop Cafè che mi hanno sempre incuriosito.
La prima è il Barbecue di maiale.
Bisogna mettere da parte la moralità, uccidere Frank Bennett (marito di Ruth) e far sparire il suo furgone.
Successivamente sezionare il corpo e grigliarlo sul Barbecue, nessuno se ne accorgerà diranno tutti che è buono, il detective prenderà anche il bis. Il segreto è nella salsa!

La seconda è la specialità della casa, i pomodori verdi fritti.

Ingredienti per 4 persone
  • 6 pomodori verdi grossi
  • 120 gr. di farina bianca
  • 4 uova
  • 8 dl. di birra
  • 300 gr. di pangrattato finissimo
  • 7,5 dl. di olio da friggere
  • sale
Tagliate i pomodori a fette spesse 1 cm. (eliminate la prima e l’ultima fetta, che hanno solo la buccia).
Mettete in fila 4 scodelle e riempite la prima con la farina, la seconda con le uova sbattute fino ad essere spumeggianti (con l’aggiunta della birra) e le ultime due con il pangrattato.
Versate due terzi d’olio in una padella fonda e a fiamma media portatelo al “punto di frittura”.
Infarinate le fette evitando eccessi di farina e appoggiatele su carta da cucina senza sovrapporle.
Tuffate le fette nell’uovo, girate un paio di volte, scolate e appoggiate in una delle scodelle col pangrattato. Fate aderire premendo con le dita, poi passatele nell’ultima scodella, dove il pangrattato è più asciutto.
Mettetele fette di pomodoro nell’olio ben caldo e fate friggere per 10 minuti, voltandole con delicatezza almeno 2 volte (con una pinza o 2 forchette). Non mettete più di 4 o 5 fette per volta. Pulite l’olio dai residui e quando cambiate i pomodori ricordate di togliere la padella dal fuoco.
Le fette fritte vanno disposte su carta assorbente abbondante e salate.

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