Settimana
scorsa ho ricevuto una mail che mi chiedeva di partecipare, in quanto autore dei
"frammenti", all'anteprima stampa del nuovo film di
Gabriele Salvatore, Il ragazzo invisibile, che uscirà il 18
dicembre.
Dapprima ero un po' perplesso essendo il mio un blog amatoriale, ma poi onorato dell'invito oggi sono andato a vedere la proiezione e domani andrò alla conferenza stampa presenziata dal regista e dal cast.
Michele
un tredicenne che vive in una città sul mare.
Non
si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle
negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere
l'attenzione di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di
guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di lui.
Finché
un giorno, inaspettatamente, non accade qualcosa di straordinario: Michele si
guarda allo specchio e si scopre invisibile.
Dopo
Nirvana il registra premio Oscar si cimenta nuovamente con il cinema fantasy, ma mentre la
pellicola del 1996 era indirizzata a un pubblico adulto, questo nuovo progetto
sembra più orientato verso un pubblico adolescenziale.
L'invisibilità
è uno dei super poteri che gli adolescenti vorrebbero avere, infatti, a
quell'età, si è spesso invisibili nella realtà.
Dapprima
tocca il tema del bullismo, infatti, come dice il regista :"Ho sempre
pensato che l'adolescenza fosse uno dei periodi più difficili nella vita di un
essere umano"; per poi spostarsi sulla tematica prettamente fantasy,
infatti ci sono molto rimandi agli X-Men, in quanto in seguito si saprà che
sono in tanti come lui, a causa del disastro avvenuto a Chernobyl. Le radiazioni hanno cambiato il DNA di molti esseri umani, ma non si chiamano "mutanti".
Si chiamano "speciali".
Il prossimo post sarà dedicato alla conferenza stampa di domani.
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